La Malattia Venosa Cronica presenta molteplici manifestazioni cliniche. Dai dati epidemiologici emerge un quadro molto chiaro: la patologia è spesso sottovalutata o ridotta ad un mero problema estetico. Si tratta invece di una patologia complessa che da semplici inestetismi, passando attraverso dilatazione e varicosità delle vene, può portare a ulcerazioni e tromboflebiti che a loro volta possono innescare un evento grave e letale quale l’embolia polmonare.
E’ un fenomeno di grande impatto sanitario e sociale, con grandi riper- cussioni di tipo economico per l’individuo e la collettività.
Al fine di intercettare la malattia e definire il miglior percorso diagno- stico e terapeutico disponibile per i pazienti affetti da questo problema, è necessario conoscere gli obiettivi formativi principali, in particolare nel set delle Cure Primarie.
Il corso ECM ha lo scopo di approfondire le conoscenze alla diagnostica delle patologie venose; offre l’opportunità di un confronto con lo Specialista sulla fisiopatologia della Malattia Venosa Cronica (MVC) che costituisce la base di una qualificata e moderna attività preventiva, diagnostica e terapeutica.
Lo Specialista partecipa al progetto curando la parte teorica con la presentazione di relazioni, sia guidando le esercitazioni pratiche di tutti i partecipanti, durante le quali gli Specialisti effettueranno visite con esame obiettivo tramite utilizzo di manovre semeiologiche atte a evidenziare e valutare la MVC e il suo stadio di avanzamento sui pazienti preventivamente selezionati.
In questo modo i partecipanti miglioreranno le capacità diagnostiche e cliniche della MVC.
Obiettivi:
Coinvolgere Specialisti e MMG al fine di:
• spiegare e diffondere capillarmente le regole di buona pratica clinica della MVC;
• creare una solida partnership ospedale – territorio nell’ottica di una migliore condivisione del percorso di diagnosi e cura di pazienti con MVC;
• garantire al paziente un più elevato livello qualitativo e una maggiore appropriatezza evidence based delle prestazioni erogate;
• sviluppare un approccio condiviso di prevenzione e diagnosi precoce; • fornire ai MMG le competenze per individuare e trattare soggetti affetti da MVC
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